Mediante lo studio di fonti notarili perugine l'a. desume informazioni su enti e persone ecclesiastiche e libri liturgici, nonché su opere di Baldo e Bartolo lettori di diritto al neonato Studium Perusinum. (cfr. "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", 79 (1982), p. 395).