Dopo aver premesso che il legame fra I medici e la giustizia criminale aveva radici antiche, l'a. fa risalire ai primi decenni del XIV secolo l'origine della Medicina legale grazie alla "consulenza" chiesta dal celebre giurista Cino da Pistoia al medico umbro Gentile da Foligno, entrambi lettori nel trecentesco Studio perugino. Del maestro folignate, oltre a fornire diverse informazioni bio-bibliografiche (tra I suoi discepoli è citato, tra gli altri, Francesco da Foligno successivamente dottore all'Ateneo umbro), l'a. riporta in appendice il 'Tractatus super lege VII° mense de statu ominum', da considerarsi come il primo trattato di medicina legale. Se apparentemente il trattato sembrava uno dei tanti consigli di medicina dato da Gentile a Cino, il ritrovamento del manoscritto della lettera (rintracciato dall'a. nella Biblioteca Marucelliana di Firenze) ha permesso di evidenziare l'importanza del documento.