Nell'illustrare la storia e la teoria della compensazione nel diritto comune romano, cita, tra gli altri, il pensiero di Bartolo da Sassoferrato, Cino da Pistoia e Baldo degli Ubaldi, tutti lettori nel trecentesco Studium Perusinum. (cfr. "Archivio Storico Italiano", V Serie 46 (1910), fasc. 4, pp. 442-445).