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De Andreis, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronius Parthenius), in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 33 (1987), pp. 245-249., di Silvano Cavazza (1987)

Membro di una delle piu antiche famiglie dalmate, nacque a Trau tra il 1490 e il 1495. Dopo aver iniziato probabilmente la sua formazione a Ragusa, figura frequentare diverse città universitarie italiane tra cui Perugia. Tra il 1514 e il 1515 fu a Roma, già provetto latinista, al seguito dell'arcivescovo di Gniezno e primate di Polonia jan Laski seniore, a cui dedicò, firmandosi "Franciscus Andronicus", due carmi elegiaci d'argomento religioso. Nell'aprile del 1517 s'immatricolò a Vienna, come membro della nazione austriaca con il nome di "Tranquillus Partenius Dalmata". AVienna rimase per poco tempo e il 15 agosto 1517, come "Tranquillus Parthenius Dalmatha poeta", figura essere iscritto all'università di Ingolstadt. Immatricolato all’università di Lipsia nella nazione polacca, pubblicò ad Augusta il poema Ad Deum contra Thurcas oratio carmine heroico e poco dopo dedicò a Massimiliano d'Asburgo l'Oratio contra Thurcas ad Germanos habita. Entrambi gli scritti sono delle vere esortazioni affinchè i principi tedeschi si mettessero alla guida della riscossa cristiana contro i Turchi. A Lipsia tenne lezioni su Cicerone e Quintiliano e la sua fama crebbe notevolmente tanto d’attrarsi diverse inimicizie. Entrato in contrasto anche con Erasmo da Rotterdam, nel 1527 figura essere a Buda tra i sostenitori di János Zápolya, contrastato nuovo sovrano antiasburgico d'Ungheria e dalle cui vicende trasse spunto per il dialogo ‘Silla’ pubblicato a Parigi. Riuscì ad assicurare a Zápolya la protezione e l’alleanza di Solimano il Magnifico che nel 1529 lo poneva sotto il suo protettorato a capo del regno ungherese, nominando il suo fedele consigliere Alvise Gritti governatore e poi capitano generale dell'Ungheria. Il De Andreis divenuto segretario di quest’ultimo raggiunse una posizione molto importante e influente. Dopo una serie di vicende che lo videro salvarsi nel 1534 dalla ribellione degli ungheresi contro il Gritti e che successivamente lo portarono al servizio degli Asburgo fino al 1545, nel 1549 ritornò nella città natale non disdegnando comunque di fare diversi viaggi in Ungheria dove aveva benefici e possedimenti. Entusiasta per la formazione di una lega cristiana in chiave anti turca nel 1570, scrisse al pontefice per ringraziarlo e sostenerlo anche se non esitò ad attaccare i precedenti pontefici, rei di lassismo, e la corte romana che accusò di corruzione e lusso eccessivo. Personaggio controverso con posizioni spesso oltranziste e polemiche, morì a Trau nel 1571.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Tranquillus Andronius Parthenius Trau