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Caetani (Gaetano), Antonio, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 16 (1973), pp. 120-125., di Georg Lutz (1973)

Esponente di una nobile famiglia laziale signori di Sermoneta, Antonio di Onorato Caetani nacque in questa cittadina nel 1566. Sotto la tutela dello zio cardinale Enrico, si formò come il fratello Bonifacio dapprima presso l’Università di Bologna e poi in quella di Perugia dove si laureò in utroque nei primi di marzo del 1590. Tornato a Roma, alla fine del 1593 ricevette gli ordini minori e si dedicò all'amministrazione dei beni familiari. Compiute le prime esperienze diplomatiche accompagnando assieme al fratello Bonifacio lo zio Enrico in Polonia nel 1596 e ottenuti altri incarichi da papa Clemente VIII, nel 1605 fu nominato arcivescovo di Capua, ma soprattutto l’anno successivo fu designato da Paolo V nunzio imperiale carica che mantenne per tre anni e mezzo, cioè fino a quando nel 1611, dopo essere rientrato a Roma, iniziò la sua nunziatura di ben sette anni in Spagna. Come viene dettagliatamente ricostruito, se nel primo incarico fu costretto a fronteggiare una situazione alquanto critica dovuta, ad esempio, alla lotta per il potere tra Rodolfo II e il fratello l'arciduca Mattia o alle discordie tra i principi cattolici dell'Impero, per non parlare dei contrasti sempre più acuti tra gli stati cattolici, luterani e calvinisti, nel corso della nunziatura spagnola trovò un contesto più sereno anche grazie alla conclusione dei trattati matrimoniali tra Madrid e Parigi che sancirono, come auspicato dalla Santa Sede, il riavvicinamento franco-spagnolo dopo l'assassinio di Enrico IV. Tuttavia non mancarono conflitti tra Stato e Chiesa che occuparono un posto rilevante durante la sua missione. Più volte, infatti, dovette difendere i diritti e le immunità della Chiesa in numerose controversie giurisdizionali. Nel 1618 gli ffu comunicata improvvisamente la sua sostituzione e dopo essere rientrato a Roma si ritirò a Capua, ma con la salita al soglio pontificio di Gregorio XV venne richiamato in Curia ed eletto cardinale nel 1621. Partecipò al conclave del 1623 avendo un ruolo fondamentale all’elezione di Urbano VIII e l’anno successivo Morì a Roma il 17 marzo 1624, dopo breve malattia. Fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Pudenziana.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Antonius Caetanus
  2. BONIFATIUS Caetanus
  3. Henricus Gaetanus