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Atanagi, Dionigi, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 4 (1962), pp. 503-506., di Claudio Mutini (1962)

Nato a Cagli nel 1504 non si hanno notizie della sua giovinezza, fino a quando compare nel 1529 a Perugia dove, è molto probabile che (come diversi suoi concittadini n.d.r.) studiò presso lo Studium Perusinum. Dopo aver composto un garbato sonetto dedicato alle donne perugine, si trasferì a Roma attorno al 1532. Qui riuscì a introdursi presso quei cenacoli culturali legati alla corte pontificia che, grazie alla sua fama di erudito e alla sua sete di gloria, lo portarono ad intraprendere, sotto la protezione di papa Giulio III che intanto lo aveva nominato cittadino romano, la sua prima importante opera di editore: ‘De le lettere di tredici huomini illustri libri tredici’ (1554) dedicata al cardinale Feltrio della Rovere e più volte ristampata negli anni successivi. Da qui iniziò una notevole attività editoriale che, seppur un po’ affrettata, ben presto oscurò quella di poeta, mentre maggiori risultati artistici raggiunse nella prosa soprattutto volgare come ‘Vita di Irene da Spilimbergo’ che non a caso piacque anche a Benedetto Croce. Morì probabilmente attorno al 1573.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Dionigi Athanagi de Caglie