Alle conosciute serie dei ruoli della “famiglia” pontificia, conservati nell’Archivio della computisteria vaticana, aggiunge quello relativo alla “famiglia” di Pio III, ossia di Francesco Todeschini Piccolomini, papa nel 1503. Formatosi anche all’Università di Perugia e guidato nella sua carriera ecclesiastica dallo zio Pio II, Francesco restò per poche settimane sul trono di Pietro e conseguentemente nel documento riaffiorano molte figure che componevano la “famiglia” del suo precedessore. Tuttavia, nell’elenco riportato sono presenti, oltre Boninsignia senensis, precedentemente studente a Perugia, il medico magister Archangelus senensis, docente allo Studium Perusinum. In nota si afferma che, secondo testimonianze contemporanee, quest’ultimo assieme a Ludovico da San Miniato e maestro Scipione, curarono Pio III, ma che per imperizia, soprattutto di Ludovico, ne provocarono la prematura morte. (pp.154, 154-155 nota 4, 162).