Evidenzia il passaggio dall’impostazione teologica tradizionale a quella rigorosamente scientifica culminante a Padova con l’istituzione della facoltà di teologia nel 1363, avente sede negli studi teologici interni dei maggiori ordini religiosi cittadini come quello del “convento del Santo”. Nel ricordare alcuni professori che dalla seconda metà del Trecento all’Ottocento ne furono protagonisti l’a. cita Alessando Burgos, professore tra la fine del XVII secolo e l’inizio del XVIII all’Ateneo di Perugia.