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‘Che li legisti debbano fondare le lectioni loro sopra Bartolo’. Insegnare e studiare diritto nel Messanense Studium Generale (secoli XVI-XVII), “Annali di storia delle Università Italiane”, 2 (1998), pp. 73-84., di Daniela Novarese (1998)

Dopo aver ricordato sinteticamente i prodomi che portarono, alla metà del Cinquecento, alla nascita dello Studio di Messina, si concentra sulla configurazione dell’impianto didattico, e in particolare su quella sancita dal nuovo statuto del 1597, dove le letture di civile erano dedicate alla spiegazione del Corpus iuris, secondo l’esegesi di Bartolo da Sassoferrato (p. 77). Tra i docenti che insegnarono diritto a Messina nel Seicento, sono ricordati i perugini Carbonchio Carbonchi e Innocenzo Massini, lettori anche nello Studio patrio (pp. 81, 82).

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Bartolus de Saxoferrato
  2. Carbonchi Carbonchio de Perusio
  3. Innocentius Massini