Profilo biobibliografico di Ludovico di Tommaso Postio da Castiglion Fosco che, divenuto cittadino perugino nel 1597, si addottorò a Perugia in utroque iure nell'agosto del 1614, avendo come promotori Rubino Montemelini e Taddeo Corsetti. Esercitò la professione legale negli uffici dell'amministrazione pontificia, per poi iniziare la carriera dell'amministrazione della giustizia divenendo, tra il 1636 e il 1647, luogotenente della Curia generale della Marca e poi uditore e pretore della Rota di Macerata. Passato a Bologna, chiuse la carriera a Ferrara nel 1654 come luogotenente civile di quella legazione. L'ipotizzata ripresa dei rapporti con la città natale, dovuto alla sua iscrizione alla matricola dei giuristi nel 1655, non viene supportata da ulteriori prove. Morì, probabilmente, a Ferrara tra il 1657 e il 1658. Tra le sue opere, la più fortunata fu la prima, ossia il Tractatus mandati manutenendo sive summarissimi possessorii interim nuncupati del 1634.