Discendente da una famiglia patrizia orvietana, frequentò la facoltà giuridica dello Studium Perusinum attorno al 1550. Conseguito il dottorato rientrò ad Orvieto, dove si diede all'amministrazione dei propri beni fondiari e all'esercizio dell'attività forense. Podestà di Spello nel 1560, fu diverse volte gonfaloniere ad Orvieto ed ebbe vari incarichi come: uditore del vescovo di Spoleto nel 1577, luogotenente a Perugia, uditore in criminalibus ad Ancona e poi uditore generale della Marca Anconitana. La sua fama di intellettuale, gli permise di guadagnare un posto d'onore negli 'Ragguagli' di Traiano Boccalini, altro scolaro perugino del XVI secolo. La morte lo colse a Roma durante una missione nel 1593.