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Oliva, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato), in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 79 (2013)., di Roberta Monetti (2013)

Ritratto biobibliografico dell'agostiniano marchigiano, e cardinale, Alessandro Oliva da Sassoferrato. Nato nel 1407 da umile famiglia,fu affidato agli eremitani della città natale dove iniziò gli studi, poi perfezionati nel convento di Sant'Agostino di Perugia. Qui intraprese il noviziato nel 1418 e cominciò lo studio della logica e della dialettica. Tra il 1423 e il 1426 si concentrò sullo studio della filosofia, come afferma nel Sermone di Monte Oliveto - uno dei pochi suoi scritti pervenuti - seguendo il maestro Gerardo da Rimini, prima nella città romagnola e poi a Bologna dove conseguì il titolo di lector. Il 17 ottobre 1433 fu assegnato al convento di Perugia e nel 1438 divenne magister completando il cursus honorum accademico, iniziando, secondo quanto sostenuto dal suo biografo Giovanni Antonio Campano, suo collaboratore negli ultimi anni di vita, un travaglio interiore dovuto dall'aspirazione per gli studi e la docenza, e il dover eseguire gli incarichi di governo dell'ordine. Tra il 1444 e il 1459 insegnò teologia nello Studio eremitano di Perugia e filosofia in quello generale della città umbra. Il 16 aprile 1456 fu nominato Vicario generale, ma rimase per poco al vertice degli eremitani, in quanto papa Pio II, il 5 marzo 1460, lo nominò cardinale presbitero con il titolo di s. Susanna. Nella nuova veste fu inviato, tra l'altro, anche a Perugia dove fece opera di pacificazione. Morì a Tivoli nell'agosto 1463 e fu sepolto nella chiesa eremitana di Roma. L'orazione funebra fu letta dal Campano, all'epoca vescovo di Crotone.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Alexander de Saxoferrato
  2. Iohannes Antonius Campanus de Cavelle