Biobiografia del giurista bolognese Antonio Bartolini da Budrio, addottorato il 15 ottobre 1384 in diritto civile a Bologna. Avviato dai Riformatori dello Studio patrio al diritto canonico, ebbe come maestro Pietro d'Ancarano giungendo alla laurea nel 1387. Già lettore di diritto civile dal 1384 salì anche alla cattedra di canonico che nel 1389 insegnò anche a Perugia. In quell'anno, infatti, risulta in concorrenza con Pietro degli Ubaldi con il salario di 300 fiorini. Sebbene la condotta fosse triennale Antonio ritornò a Bologna, probabilmente, già nel 1391. L'anno successivo lesse a Firenze, fino al 1400 quando rientra a Bologna dove rimarrà fino alla morte escludendo la parentesi allo Studio estense del biennio 1402-1404. Morì il 4 ottobre 1408 e fu sepolto nella chiesa di San Michele in Bosco. Nonostante il supposto screzio avuto con Baldo che lo appellò con l'epiteto di humana bestia, i giudizi sul bolognese evidenziano tutti la sua integrità morale, la sua saggezza e la sua notevole autorevolezza scientifica. La sua produzione letteraria è consistente e verte soprattutto sul diritto canonico.