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Camillus Gaetanus
Camillo Caetani da Sermoneta

Nato a Sermoneta nel 1552, Camillo di Bonifacio fu destinato alla carriera ecclesiastica e dopo essersi addottorato in diritto civile e canonico a Perugia nel 1573, visse a Roma e nei possedimenti della famiglia amministrando i propri beni e quelli familiari. Nominato nel 1588 patriarca di Alessandria, le sue vicissitudini e scelte politiche furono influenzate da quelle del fratello Enrico. Accompagnato quest’ultimo nella difficile missione in Francia dove era stato inviato da papa Sisto V per cercare di impedire l'ascesa al trono del protestante Enrico di Navarra, nonostante la successiva presa di distanza dalle posizioni tenute da Enrico durante la missione, tornato a Roma fu arrestato e fu riabilitato, come il fratello, solo con l’ascesa di Gregorio XIV, come la famiglia Caetani di tendenze filo-spagnole. Dal 1593 iniziò il suo incarico come nunzio in Spagna. Qui tra le varie iniziative tentò.non riuscendoci, di formare una lega in chiave anti-turca. Successo invece ebbe nelle questioni politiche ed economiche, mentre diverse difficoltà trovò nei conflitti giurisdizionali (come ad esempio il ruolo e le funzioni delle coortes) tra Stato e Chiesa. Nel corso della sua nunziatura fu accusato d’abuso di potere e concussione, ma potè contare sulla protezione dei nipoti del papa, tra i quali anche Cinzio Aldobrandini e ottenne la collettoria pontificia in Spagna e, temporaneamente, anche in Portogallo, traendone considerevoli vantaggi economici vitali per le problematiche sorti delle risorse della famiglia Caetani. Morto il fratello Enrico (1599), fu richiamato in Curia dove si dedicò fino alla morte, che lo colpì nell’aghosto del 1602, quasi esclusivamente all’amministrazione e al risanamento dei beni propri e familiari.

Lauree
Discipline Anno / data Note
Diritto civile e canonico 1573 Lutz (1973).