Nato a Cagli (Pesaro Urbino) nel 1594, è il più illustre della famiglia Berardi, esponente di spicco della nobiltà locale (si ricordano altri due personaggi dello stesso nome, il nonno e il nipote). Attestato come studente a Perugia nel 1613 (
Marconi 2009, p. 222), dopo il ritorno in patria sposa Francesca Benamati (1622). Coltiva interessi letterari, filosofici, scientifici rispecchiati nelle decorazioni da lui commissionate per il palazzo di famiglia, che ristruttura splendidamente, e testimoniati dalla sua ricca biblioteca (cfr.
Costantini 2018). Anima la cultura cittadina fondando nel 1632 l'Accademia degli Inculti. Muore il 9 marzo 1648.