Nato a Roma nel 1571 (
Brunelli 2020) da Girolamo, di famiglia proveniente dalla Spagna, e Penelope Gabrielli, originaria di Gubbio, Dopo aver cominciato la formazione nel collegio romano dei gesuiti (
Favaro 1909), studiò diritto alle Università di Roma (
Favaro 1909), Perugia, dove figura immatricolato nel novembre 1591 nella Provincia Romana (
Marconi 2009), e Bologna, dove si laureò in utroque iure il 19 febbraio 1594 (
Brunelli 2020). Referendario delle due Segnature, governatore a Cesena e Civita Castellana, uditore delle contraddette della Dataria, ebbe il sostegno degli Aldobrandini e nel 1602 venne nominato protonotario apostolico. entrò in carica come commissario del cardinale camerlengo Pietro Aldobrandini e partecipò alle trattative con i rappresentanti del Granducato di Toscana per la questione della regolazione delle acque della Val di Chiana. Nel 1612 fu uditore di Rota e fu nunzio straordinario all’imperatore, in occasione dell’arresto del cardinale Melchior Klesl, vescovo di Vienna. Il discreto successo in terra tedesca gli permise d'essere eletto governatore di Perugia e dell’Umbria. Nel 1627. fu creato cardinale con il titolo di S. Lorenzo in Panisperna, poi cambiato con quello di S. Maria della Pace. Fedele al papa durante i fatti del 1632., fu membro della congregazione della Consulta e del S. Uffizio, partecipando al processo contro Galileo Galilei, risultando alla fine tra i firmatari della sentenza del 22 giugno 1633. Morì a Roma nel 1639 e fu sepolto nella chiesa di Trinità dei Monti (
Brunelli 2020).