Medico marchigiano della fine del XV secolo, fu lettore di medicina a Perugia certamente nel biennio 1490-1492, visto che risulta stipendiato per le sue letture nei registri dei "Conservatori della Moneta" (
Zucchini, 2008). Fu vicino alla corte roveresca di Guidobaldo II (
Morici, 1900). Il suo testamento fu rogato il 19 marzo 1501 nell'ospedale di Santa Maria della Misericordia a Perugia, città nella quale probabilmente morì (
Anselmi, 1897). In
Ermini (1971): p. 564.