Analizza il contesto storico-culturale dello Studium Perusinum durante il XIX secolo, evidenziando che nel periodo preunitario la cultura umanistica si concentrò soprattutto sullo studio dell'antichità, mentre negli anni successivi si giunse addirittura alla rinuncia degli studi storici-filosofici-letterari. (cfr. "Bibliografia Umbra", 1 (1982-1983, ma 1987), p. 142).