Di Alberto Enoch ascolano, erudito vissuto a Firenze e lettore di umane lettere allo Studio perugino nel XV secolo, vengono fornite alcune notizie biografiche. In particolare viene riprodotto il breve di papa Nicolò V che il filologo marchigiano presentò al gran maestro dell'Ordine teutonico nel corso del suo viaggio in Germania e con il quale si intendeva rendere più fruttifere le biblioteche estere.