Focalizza l'attenzione su quelle formule che la giurisprudenza medievale, pur non ammettendo giuridicamente il divorzio, stabilivano una separazione personale fra coniugi. Tra i giuristi che diedero un contributo per l'elaborazione di queste formule figura Baldo degli Ubaldi, faro del diritto trecentesco e dello Studium Perusinum. (cfr. "Quaderni per la storia dell'Università di Padova", 42 (2009), p. 326).