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Liriche religiose di Gian Antonio Campano, "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", 34 (1937), pp. 41-56., di Roberto Valentini (1937)

Su segnalazione del cardinale Giovanni Mercati l'a., dall'Ottoboniano lateranense 662, porta a conoscenza ed illustra alcune liriche religiose dell'umanista Giannantonio Campano, lettore di eloquenza all'inizio della seconda metà del XV secolo all'Università di Perugia. In particolare le poesie del Campano iniziano alle carte 158 e sono seguite da una legenda sul contenuto della stessa, andando a formare una collana di elegie sacre che non aveva, tuttavia, "un preciso disegno unificatore". Con molta probabilità furono scritte tra il 1472 e il 1474 quando il Campano ritornò in Umbria in qualità di governatore.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Iohannes Antonius Campanus de Cavelle