Attraverso la consultazione di qualche lavoro a stampa, di quanto rintracciato negli archivi eugubini e soprattutto, una raccolta di codici conservati negli archivi Armanni, Ranghiasci, vescovile e della congregazione di carita e nella comunale di Siena, l'a. elenca le iscrizioni di epoca medievale e rinascimentale rinvenute a Gubbio e nel suo territorio. Tra le diverse, una riguarda Girolamo Accoramboni, medico e lettore tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento all'Università di Perugia. In particolare l'iscrizione si trova nell'arco che immette al cortile di palazzo Accoramboni e recita: "Hieronimus Accoromboni unicus tempestate sua Phisicus et medicus, sibi hac suis posuit' (p. 50).