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Benedetto Valenti, "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", 71 (1974), fasc. 1, pp. 1-34., di Tommaso Valenti (1974)

Attraverso il rinvenimento e lo studio di diversi documenti conservati soprattutto nell'Archivio delle 3 chiavi e nell'Archivio Notarile di Trevi, l'a. ricostruisce le vicende biografiche del trevano Benedetto Valenti (1486-1541), laureato in utroque iure all'Università di Perugia attorno al 1510. Fortemente legato a Trevi, dove tornò subito dopo la laurea divenendo ben presto legale del Comune, Benedetto fu podestà di Matelica, procuratore a Gualdo Tadino, fino a essere nominato da papa Clemente VII nel settembre del 1528 procuratore fiscale della Curia papale. Tale carica, che mantenne sino alla morte, gli permise di vivere in condizioni molto agiate tanto da dar vita nella sua casa di Trevi ad uno dei musei privati di arte antica più importanti dell'epoca.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Benedictus de Valentibus de Trevio