Nato a Trevi nel 1486, Benedetto Valenti si laureò in utroque iure all'Università di Perugia attorno al 1510. Fortemente legato a Trevi, dove tornò subito dopo la laurea divenendo ben presto legale del Comune, Benedetto fu podestà di Matelica, procuratore a Gualdo Tadino, fino a essere nominato da papa Clemente VII nel settembre del 1528 procuratore fiscale della Curia papale. Tale carica, che mantenne sino alla morte che lo colpì nel 1541, gli permise di vivere in condizioni molto agiate tanto da dar vita nella sua casa di Trevi ad uno dei musei privati di arte antica più importanti dell'epoca(
Valenti 1974).