Scheda biobibliografica dedicata al celebre giurista marchigiano, ma perugino di adozione, Bartolo da Sassoferrato. Nato per la precisione a Venatura (frazione del Comune di Sassoferrato)attorno al 1313-1314 da "un campagnolo benestante", Bartolo a soli 14 anni si recò a Perugia per seguire i corsi di diritto civile di Cino da Pistoia. Addottoratosi il 10 novembre 1334 a Bologna, si esercitò in diverse attività pratiche per poi cominciare, con la condotta pisana del 1339, la sua carriera accademica. Il suo ritorno a Perugia come dottore dello Studium e lettore del Digesto Vecchio è certo per l'anno 1343, ma non si esclude la sua presenza nella città umbra già l'anno prima. Da qui non si mosse più fino alla sua morte, avvenuta nel 1357, dando prestigio e lustro all'Ateneo perugino. Padre del cosiddetto "bartolismo", il giurista sassoferratese fu sepolto nella chiesa di San Francesco al Prato di Perugia. Lasciò un vasto patrimonio di scritti fra consilia, trattati e opere che qui vengono citati e a volte analizzati.