Esamina il 'De rebus coelestibus' e 'Aegidius' di Giovanni Pontano, studente allo Studium Perusinum nel XV secolo, evidenziando quei fattori che portarono l'umanista umbro a concepire la sua fede nell'astrologia come disciplina scientifica. (cfr. "Rassegna di letteratura italiana", 90 (1986), p. 608; "Bibliografia Umbra", 3 (1986-1988, ma 1991), p. 422).).