Dal cosiddetto 'Fondo Gardone' dell' antico Archivio comunale di Perugia, e per la precisione dal fondo di pergamene sciolto, pubblica due delibere del collegio dei Priori, assistiti dai Savi dello Studio perugino, con le relative condotte riguardanti la nomina di Piero di Francesco da Citerna e Francesco abate del monastero olivetano di S. Bartolomeo di Camporegio. Gli inediti documenti, in cui sono riportati anche l'elenco dei nomi dei Savi e che sono datati rispettivamente 1341 e 1345, permettono di ampliare le informazioni su questi già noti dottori e di venire a conoscenza di un Giovanni di Francesco da Citerna, forse fratello di Piero, che probabilmente doveva assumere l'insegnamento dell'arte grammatica nel 1341 presso l'Ateneo perugino.