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Cino da Pistoia, Pistoia, editrice Pagnini, 1918, pp. VII, 275., di Guido Zaccagnini (1918)

Il saggio, dopo un primo capitolo dedicato a 'La cultura pistoiese nei secoli XIII e XIV', è interamente dedicato ad uno dei più importanti giuristi di quel periodo, Cino dei Sinibuldi da Pistoia più volte lettore allo Studium Perusinum. Diviso in 13 capitoli, tra i più importanti risultano: 'Studi, amicizie ed amori in Bologna'; 'Probabile viaggio di Cino in Francia'; 'Ritorno a Pistoia'; 'L'esilio'; 'Cino lettore a Siena, Perugia, Napoli e a Bologna' e 'Le opere giuridiche di Cino e le sue idee politiche'. E' ricordata l'amicizia con Federico Petrucci e che Bartolo da Sassoferrato lo ascoltò in Siena in polemica con i canonisti. Viene fornita una edizione del suo testamento. (cfr. "Bullettino senese di storia patria", 26 (1919), pp. 203-204); "Archivio Storico Italiano", 78 (1920), fasc. 1, pp. 150-152).

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Bartolus de Saxoferrato
  2. Cinus de Sinibuldis de Pistoia
  3. Federicus Petrucius de Senis