Dell'insigne giurista e dottore in utroque iure Francesco Zabarella (1360-1417), l'a. conferma la deduzione di altri studiosi sull'impossibilità d'aver conseguito la laurea in Firenze prima del 1385, in quanto nella città toscana le pubbliche scuole non furono aperte prima di questa data. A testimonianza di ciò si rifà a due lettere inviate dai fiorentini in quell'anno ai "Perugini" e ai "bolognesi", attraverso le quali richiedevano le preziose letture nel proprio Studio rispettivamente del celebre Baldo degli Ubaldi e di Pietro da Tossignano, entrambi lettori nel trecentesco Ateneo di Perugia.