Integra e precisa attraverso inedite fonti di archivio (soprattutto provenienti dall'Archivio dell'Università di Padova) il lavoro dello storico dell'Ateneo veneto Antonio Favaro sull'insegnamento della matematica nello Studio patavino. L'a. prendendo in esame l'ultimo decennio del Quattrocento si sofferma, fra gli altri, su Valerio Superchi da Pesaro del quale riproduce integralmente il documento dottorale conservato nell'Archivio della curia vescovile. Oltre alla presenza di Cato de Theobaldis de Fulginio, nell'atto si rileva fra i testimoni alla laurea anche quella di Girolamo Accoramboni da Gubbio, lettore all'Università di Perugia in varie condotte e del quale l'a. ricostruisce sinteticamente le tappe della carriera all'Ateneo patavino.