Analizza la critica di Paolo Veneto, lettore all'Università di Perugia tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, alla teoria del significato totale della preposizione di Gregorio da Rimini. Successivamente esamina quattro 'conclusiones' della 'Logica magna' dello stesso Nicoletti, dove quest'ultimo cerca di non confondere l'obiettività logica del significato con quella realistica. (cfr. "Quaderni per la storia dell'Università di Padova", 3 (1970), p. 222).