Dall'analisi e dalla lettura del catalogo, l'a. individua, tra le carte di cui ha accertato l'origine patavina, Hs. 322 (Antologia giuridica), dove risulta un'opera di Bartolo da Sassoferrato, figura di spicco dello Studium Perusinum trecentesco. (cfr. "Quaderni per la storia dell'Università di Padova", 14 (1981, ma 1982), p. 147).