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Studenti trevigiani a Padova fra Tre e Quattrocento: il lascito di Tommaso Salinguerra (tav. I), "Quaderni per la storia dell'Università di Padova", 13 (1980, ma 1981), pp. 1-35., di Luciano Gargan (1980)

Ultimo discendente della nobile famiglia ghibellina dei Torelli che tra il 1222 e il 1240 contesero ai marchesi d'Este il dominio di Ferrara, Tommaso Salinguerra, al servizio della Repubblica veneta dal 1340, dispose che dopo la sua morte venissero istituite delle borse di studio di 100 lire l'anno d'assegnare dopo una seria valutazione dei candidati. L'a., basandosi sulle note del 'Registro speciale della commissaria Salinguerra' (che riporta in appendice), traccia delle brevi biografie dei primi 18 "borsisti", tra i quali si rileva la presenza di Gerardo di Michele da Miane di Valmareno che il 23 aprile 1376 finiva di trascrivere il commento di Gentile da Foligno alla prima sezione del quarto libro del Canone di Avicenna, nell'attuale Vaticano lat. 4457.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Gentilis de Gentilibus de Fulgineo