Nel descrivere gli intensi rapporti fra la Marca Anconetana e Bologna nell'alto medioevo, ricorda la presenza nell'antico e prestigioso Studium felsineo di molti studenti e dottori marchigiani, tra i quali il grande Bartolo da Sassoferrato, che nella prima metà del Trecento darà fama e lustro all'Università di Perugia.