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La Compagnia di Orsanmichele e il mercato dei libri in Firenze nel secolo XIV, "Archivio Storico Italiano", V Serie 16 (1895), fasc. 4, pp. 267-273., di Francesco Carabellese (1895)

Quando veniva costretta a procedere contro i debitori insolventi, laCompagnia di Orsanmichele di Firenze, si impadroniva di qualsiasi oggetto come i libri. La sorte di quest'ultimi era quella di essere venduti a librari-venditori oppure di essere inviati allo Studio cittadino dove, dopo essere stati stimati, venivano depositati presso gli Stazionari che li tenevano in mostra fino a quando un maestro o uno scolaro non li avesse acquistati. Tra coloro che furono chiamati a stimare dei testi risulta, in data 26 ottobre 1350, Tommaso Del Garbo lettore in medicina alla fine della prima metà del XIV secolo all'Università di Perugia.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Thomas de Garbo de Florentia