Di Giovanni Pontano, studente all'Ateneo di Perugia nel XV secolo, esamina il codice Vindob. 3168 di Plauto. (cfr. "Bibliotheques d'Humanisme et Renaissance", 51 (1989), fasc. 3, pp. 720-721; "Giornale della Libreria", 103 (1990), fasc. 3, pp. 611; "Bibliografia Umbra", 4 (1989-1990, ma 1996), p. 465; "Maia", 43 (1991), fasc. 3, pp. 243-244; "Medioevo latino", 17 (1996), p. 2191).