Il volume, che si presenta come un ampio studio sulla figura e il pensiero del giurista sanginesino Alberico Gentili (1552-1608) laureato presso l’Università di Perugia, si divide in tre capitoli. Se nei primi due vengono ricostruite le note vicende biografiche e analizzate le conseguenze dei capisaldi del suo pensiero come quello di “sovranità”, è il terzo capitolo che fornisce gli elementi innovativi del saggio. In particolare, dedicato alla fortuna Europea del Gentili tra Seicento e Settecento il capitolo risponde al perché della damnatio memoriae che l’opera gentiliana conobbe sin dall’inizio del XVII secolo, individuando nelle ‘Confutazioni della ragione dell’imperio’ di Nicola Maria Antonelli del 1742 la svolta delle fortune del pensiero del marchigiano indicato come precursore di Ugo Grozio nella costruzione dello ius publicum Europaeum. (cfr.:“Archivio Storico Italiano”, 178 (2020), fasc. 2, pp. 441-442).