Scheda biografica del cardinale Fabrizio Verospi, nato a Roma nel 1571 da Girolamo, di famiglia proveniente dalla Spagna, e Penelope Gabrielli, la cui famiglia era originaria di Gubbio. Studiò diritto alle Università di Bologna, dove si laureò in utroque iure il 19 febbraio 1594. Referendario delle due Segnature, governatore a Cesena e Civita Castellana, uditore delle contraddette della Dataria, si mise in luce anche come oratore, tanto che il 27 dicembre 1601, in S. Maria in Aracoeli, gli fu affidato il discorso in memoria di Giovan Francesco Aldobrandini. Nominato nel 1602 protonotario apostolico, entrò in carica come commissario del cardinale camerlengo Pietro Aldobrandini e partecipò alle trattative con i rappresentanti del Granducato di Toscana per la questione della regolazione delle acque della Val di Chiana. Nel 1612 fu uditore di Rota distinguendosi per competenza e severità, fattori che determinarono la sua nomina a nunzio straordinario all’imperatore, in occasione dell’arresto del cardinale Melchior Klesl, vescovo di Vienna e favorevole ad un compromesso con i protestanti. La sua azione diplomatica in Germania ebbe un discreto successo e Sotto il nuovo pontefice Urbano VIII, fu nominato governatore di Perugia e dell’Umbria, rimanendo in carica fino al 30 agosto 1627. Creato cardinale con il titolo di S. Lorenzo in Panisperna, poi cambiato il 5 settembre 1633 con quello di S. Maria della Pace, si dimostrò fedelissimo al papa durante le turbolenze del 1632. Fu membro della congregazione della Consulta e del S. Uffizio, partecipando alla seconda fase del procedimento contro Galileo Galilei e figurando tra i firmatari della sentenza del 22 giugno 1633. Morì a Roma nel 1639 e fu sepolto nella chiesa di Trinità dei Monti.