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Dandolo, Antonio, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 32 (1986)., di Giuseppe Gullino (1986)

Ambasciatore veneziano e stimato giurista, Antonio di Andrea Dandolo (1431-1472)si laureò giovanissimo a Padova in entrambi i diritti e successivamente insegnò ius civile nell’Ateneo patavino e in quelli di Perugia e Pisa. Nel 1456 sposò Luchina Mocenigo, figlia del futuro doge Giovanni, dalla quale ebbe 9 figli. Nel 1461 risulta nel Collegio dei dottori legisti dello Studio patavino, ma l'anno dopo lasciò l'insegnamento per tornare a Venezia e rappresentare la famiglia nel Maggior Consiglio. Ritenuto uno degli esponenti più importanti dell’umanesimo veneziano come testimoniato dall’amicizia con il Bessarione, il 12 agosto 1467 fu nominato ambasciatore presso il duca di Borgogna proprio in una fase storica in cui la Repubblica sembrò fortemente incerta se allearsi con la Francia o con la stessa Borgogna. Successivamente fu eletto savio di Terraferma per il semestre marzo-settembre 1471. Nel dicembre dello stesso anno venne nominato podestà e capitano di Ravenna dove morì nel novembre 1472. Il corpo fu sepolto nell'arca di famiglia a Venezia, ai SS. Giovanni e Paolo.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Antonius Dandolo