Nato a Firenze il 17 novembre 1450, Antonio di Donato Cocchi Donati, fu docente e giurista molto vicino alla figura di Lorenzo de’ Medici. Viene evidenziato che dal documento del dottorato presentato allo Studio pisano nel 1473, risulta aver frequentato le sedi universitarie di Siena e Perugia, una possibilità confermata anche dal fatto che promotori al diploma furono il senese Bartolomeo Socino e il perugino Baldo Bartolini, entrambi al loro primo anno d’insegnamento in terra toscana. Non escludendo la possibile presenza di un precedente titolo accademico, già il 1 novembre 1473 è documentata la sua attività come docente straordinario di canonico all’Università di Pisa con un salario di 80 fiorini. Nello Studio pisano, dove nel 1478 divenne anchhe vicario e vicecancelliere succedendo a Francesco Salviati compromesso nella congiura dei Pazzi, insegnò fino alla morte entrando in concorrenza con importanti giuristi del periodo come Filippo Decio e lo stesso Socino. Morì il 13 settembre 1491 dopo aver avuto forti legami con Marsilio Ficino e l’Accademia Platonica. Della produzione scientifica ci sono giunti solamente alcuni consigli legali nei codici MagliabechianiXIX, 188 e 202 della Biblioteca nazionale di Firenze e nei mss. 701 e 704 della Biblioteca universitaria di Pisa e alcune repetitiones nel ms. E 61 della Biblioteca comunale di Perugia.