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Cesi, Bartolomeo, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 24 (1980), pp. 246-247., di Agostino Borromeo (1980)

Scheda biografica dell’ecclesiastico e amministratore pontificio Bartolomeo di Angelo Cesi (1567-1621). Nato a Roma (sua madre era Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta), si laureò in utroque iure nel 1587 allo Studium Perusinum. Nello stesso anno venne nominato referendario utriusqueSignaturae, ma soprattutto attorno al 1590 acquistò l'ufficio di tesoriere generale e collettore degli spogli della Camera, ufficio confermato con la bolla papale pochi mesi dopo da Sisto V e con la quale il pontefice delineò le importanti prerogative della carica. In tale incarico il Cesi mise in luce una grande efficienza amministrativa tanto da meritarsi la fiducia dei papi successivi e in particolare di Clemente VIII che gli conferì la porpora cardinalizia assegnandolo all'ordine dei diaconi (1596) e successivamente, dopo avergli affidato un ruolo importante durante la crisi della devoluzione ferrarese, gli concesse la consacrazione sacerdotale (1598). Morto Clemente V (1605), passò in secondo piano all’interno della Curia anche se nel 1611 fu preposto all'organizzazione del nuovo Archivio vaticano. Ritornato in auge con l’elezione nel 1621 di Gregorio XV che lo nominò vescovo di Tivoli, morì dopo pochi mesi in quello stesso anno.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Bartholomeus Cesis de Roma