Nonostante la modesta provenienza sociale (il padre era un alfiere originario di Ferentillo), Massenzio di Fioravante Carbonari, nato a Terni attorno al 1560, riuscì a a studiare e laurearsi in utroque iure. Divenuto un apprezzato funzionario dello Stato pontificio, dal 1585 al 1610 fu “luogotenente” dell’ecclesiastico bolognese Alessandro Volta che seguì nelle innumerevoli destinazioni collaborando alla vigorosa lotta intrapresa dal monsignore contro il brigantaggio che turbava la quiete di tanti centri dello Stato della Chiesa. Nel 1611 papa Paolo V lo nominò " protonotario apostolico e gli conferì il governo di Città di Castello, che Massenzio mantenne sino al giugno del 1615 quando passò a quello di Fabriano. Lascia un trattato intitolato ‘Il governatore politico e christiano...’ scritto entro il 1615 e stampato, con dedica a Paolo V, a Fabriano nel 1617 .