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Blasi, Camillo, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 10 (1968), pp. 782-784., di Giuseppe Pignatelli (1968)

Scheda biobibliografica del giurista e teologo marchigiano Camillo Blasi, nato ad Osimo da una nobile famiglia, il 5 novembre 1718. Dopo una prima formazione che lo avviò verso un indirizzo teologico agostiniano-tomistico, già evidente nella sua giovanile Theses philosophicae Peripatetico-Thomisticae (1737), si trasferì a Perugia, dove si laureò in utroque iure nel Collegio della Sapienza Vecchia nel 1739.In quello stesso anno fu ammesso nel Collegio Piceno di Roma e due anni dopo gli venne concessa, dai Conservatori di Roma, la nobiltà e la cittadinanza romana. Entrò nello studio dello stimato avvocato Girolamo Acqua, suo concittadino, e alla sua morte nel 1758 lo sostituì nella Curia. Si mise in mostra per la vastità della sua conoscenza giuridica e teologica, ma soprattutto per la sua polemica antigesuitica che caratterizzò gran parte delle sue opere. Morì a Roma il 27 agosto 1785.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Camillus Blasi de Auximo