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Agostino da Trento, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1 (1960), pp. 488-489., di (1960)

Agostiniano trentino nato fra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo, fu cappellano di Niccolò Brunnn vescovo di Trento tra il 1336 e il 1347. Studioso di astrologia e medicina, il 12 luglio 1340, mentre era lettore allo Studium Perusinum, compose una Epistola astrologica a che indirizzò proprio al suo vescovo. Nella lettera, trattando di una forma di peste che si era diffusa nell’Italia centrale, sosteneva che il morbo dipendeva “ex mala costellatione planetarum regnantium” e non dal freddo o dall’umidità. Rifacendosi, fra gli altri, ad Ippocrate, Avicenna, Galeno e Marziale, analizza i sintomi e illustra le precauzioni da intraprendere per difendersi dall’epidemia come il distanziamento sociale e l’attenzione all’igene personale. Al di là di questa epistola, edita parzialmente dal Thorndike, che la trasse da un codice della Biblioteca di Monaco, non rimangono altre sue opere e sconosciuta resta la data della morte.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Augustinus de Trento