Prendono in esame la VIII ecloga dell’umanista perugino Leonardo Oddi conservata, assieme alle altre sette, nel codice 563 dell’Archivio di Montecassino e pubblicata, nel 1813, dal professore Giovan Battista Vermiglioli nel suo ‘Memorie di Iacopo Antiquari’, letterato perugino, docente nel patrio Ateneo e almeno in parte contemporaneo di Leonardo (fig. 1). Nell’ecloga quest’ultimo, che si fece monaco di San Pietro in giovane età, fornisce notizie di se evidenziando che nacque dall’unione di un Oddi con una esponente della casata dei Della Cornia. Unione non scontata visto che quest’ultimi erano alleati da sempre dei Baglioni, avversari degli Oddi. Ciò fu possibile grazie a quella politica matrimoniale di pacificazione che si sviluppò a Perugia nella seconda metà del XV secolo e a cui, come viene ricordato, diede un impulso fondamentale il giurista Pierfilippo Della Cornia, doctor subtilis, del quale è riportato il ritratto (fig. 2).