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Identità cittadina e rinnovamento architettonico a Perugia nel Quattrocento: il palazzo del Capitano del Popolo, “Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria”, 114 (2017), fasc. 1, pp. 113-164, ill., di Giuliana Mosca (2017)

Nel ricostruire gli antefatti che portarono tra il 1472 e il 1473 alla costruzione del palazzo perugino del Capitano del Popolo, ricorda che nell’aprile del 1387, in occasione dell’arrivo a Perugia di papa Urbano VI, fu stabilito che il palazzo del Podestà fosse utilizzato come residenza per il pontefice e la sua corte, mentre le attività dell’amministrazione della giustizia venivano trasferite nella parte del palazzo dei Priori abitata dal Capitano del Popolo. Fu stabilito, inoltre, che terminato il mandato del Capitano in carica, la sua residenza fosse assegnata al Podestà e il nuovo Capitano venisse trasferito in domus Sapiente perusine existentes in platea Comunis Perusii, cioè nel palazzo posto di fronte a quello dei Priori e di proprietà del vescovo Nicolò Capocci.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Nicolaus de Capocis de Urbe