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I tesori nascosti di Napoli, Roma, Newton Compton Editore, 2016,, pp. 280., di Alessio Strazzullo (2016)

Nel paragrafo intitolato ‘Il tempio di Adriana’, fornisce alcune notizie biografiche dell’umanista umbro, studente nell’Ateneo perugino, Giovanni Pontano. In particolare, ad essere ricordato è il fatto che il letterato, che chiamava “Ariadna” la moglie Adriana Sassone sposata nel 1461, fece costruire nel 1490 una cappella, nell’attuale via dei Tribbunali, al momento della morte di questa. Oltre a citare il ‘De amore coniugali” dedicato alla vita familiare, è messo in evidenza il forte legame dell’umanista con Napoli a cui dedicò due opere: il ‘De Bello Neapolitano’ e il ‘Parthenopeus Liber’. Altri riferimenti alla città che lo adottò sono rintracciabili nella raccolta ‘Lyra’ in cui, tra le altre cose, si fa riferimento alla collina del Vomero dove Pontano aveva una casa (pp. 32.34).

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Ioannes Iouianus Pontanus de Cerreto