L’interesse verso alcune opere portò il cardinale Scipione Borghese, nel biennio 1607-1608, ad intrattenere diverse corrispondenze con alcune personalità perugine. Tra queste risulta anche lostoriografo, letterato e studente dell’Ateneo patrio Cesare Crispolti, che in una lettera gli offrì un proprio dipinto del Caravaggio. (cfr. “Bibliografia Umbra”, 6 (1995-1998, ma 2001), p. 346).