Traccia una sintetica biografia del professor Luigi Canali, uno dei principali protagonisti della vita dell’Università di Perugia della fine del Settecento e della prima metà dell’Ottocento. In particolare, dopo averne evidenziata la notevole formazione culturale che lo portò ad ottenere una cattedra di logica e dialettica, e quindi di metafisica nel 1779 (ossia due anni ante lauream), l’a. ne sottolinea la grande preparazione come fisico e chimico. Preparazione che gli permise di sostituire, nell’insegnamento di queste discipline, colui che era stato suo maestro, il professor Pellicciari, e di conferire ad esse una tale rilevanza, da riuscire ad ottenere l’ordinamento di una apposita facoltà scientifica all’interno dell’ateneo perugino. Vengono riportate, inoltre, le missioni diplomatiche che lo scienziato perugino svolse a Roma a favore dello Studio, e che gli meritarono la nomina, nel 1824, di Rettore del medesimo. L’a., infine, elenca e commenta i principali scritti della produzione scientifico-letteraria dell’eclettico studioso.