Nel saggio, che analizza uno scritto inedito del 1593 in cui si afferma l’utilità per Venezia e per la sua classe dirigente di costituire un collegio gesuita in città, si forniscono spunti su Paolo Beni, lettore di teologia all’Ateneo di Perugia alla fine del XVI secolo. . (cfr. “Quaderni per la storia dell’Università di Padova”, 45 (2012), p. 332).